In questi giorni, molti clienti di SGR Luce e Gas hanno ricevuto una piacevole sorpresa con le bollette del gas: il prezzo è sceso significativamente rispetto ai mesi precedenti. In realtà, non si tratta di una completa sorpresa, poiché questa tendenza era già stata annunciata su queste pagine.
La diminuzione attuale del prezzo del gas è infatti una tendenza prevista e annunciata già lo scorso mese di gennaio, come abbiamo visto con il primo calo del costo in bolletta del 40%. Ma la buona notizia è che nei prossimi mesi potrebbe andare ancora meglio: per febbraio, SGR Luce e Gas prevede infatti un ulteriore calo del prezzo del gas in bolletta del 10%, in aggiunta, ovviamente, al 40% di gennaio.
Mentre a dicembre il prezzo del gas era fermo a 1,23 euro a metro cubo, a gennaio è precipitato a 0,73 euro, e a febbraio si è ulteriormente ridotto a 0,60 euro a metro cubo: un dimezzamento vero e proprio e un risparmio tangibile che i nostri clienti potranno constatare nella prossima bolletta di marzo, senza dover fare nulla per usufruire di questi prezzi ancora più vantaggiosi. Un dimezzamento, tra l’altro, che ha riguardato anche il prezzo dell’energia elettrica, passato dai 300 a euro al megawattora di dicembre ai 160 euro attuali, poiché gran parte delle centrali che producono energia elettrica sono alimentate a gas.
Ma perché i prezzi sono diminuiti? Ci sono alcune ragioni importanti dietro questa discesa. Innanzitutto, preponderante, per il conseguimento di questo obiettivo, è stato l’apporto del meteo, con temperature costantemente più calde della media degli ultimi 10 anni. Basti pensare, per esempio, che a dicembre la temperatura media nel comune di Rimini è stata di quasi 13°, rispetto ai 7° dell’ultimo decennio.
Gli Italiani hanno anche prestato maggiore attenzione ai richiami del legislatore e ai consumi di gas e luce, stimolati in questo anche dall’arrivo delle bollette salate dell’estate passata e dello scorso dicembre. L’Italia ha così superato l’obiettivo europeo di una riduzione dei consumi di gas del 15% nel periodo agosto 2022 – marzo 2023, diminuendo il proprio fabbisogno di metano del 18%, secondo quanto rilevato recentemente da Eurostat.
La provincia di Rimini, in particolare, ha visto la propria richiesta di gas diminuire in maniera ancora più sensibile rispetto alla media italiana, con una riduzione media quasi del 25% negli ultimi 5 mesi dell’anno trascorso, come evidenziato dai dati forniti da SNAM riguardo ai volumi di metano consegnati alla cabina REMI di Rimini, vero e proprio punto di ingresso della materia prima sul territorio riminese.
Infine, non va dimenticato come a livello europeo si sia riusciti a compensare la riduzione delle forniture russe grazie all’uso delle energie rinnovabili e a una maggiore importazione di GNL.
In sintesi, ci troviamo in una congiuntura di prezzi favorevole, ma è importante sottolineare che SGR Luce e Gas continuerà a monitorare attentamente la situazione dei prezzi dell’energia e a lavorare per garantire il miglior servizio possibile ai propri clienti. In questo periodo di incertezza economica, ogni piccolo risparmio può fare la differenza e SGR Luce e Gas è lieta di poter offrire ai propri clienti un po’ di respiro in più.
Il Team SGR