Modulistica Online Teleriscaldamento
Ai sensi dell’allegato A alla deliberazione 18 gennaio 2018, 24/2018/R/tlr e s.m.i.
I richiedenti possono presentare richiesta di allacciamento o di preventivazione dell’allacciamento all’impianto di teleriscaldamento denominato PEEP Marecchiese, PEEP Viserba o PEEP Gaiofana, mediante invio della richiesta tramite :
- posta ordinaria: SGR Servizi S.p.A. Via Chiabrera 34/b – 47900 RIMINI (RN)
- posta elettronica all’indirizzo e-mail servizioclienti@sgrservizi.it
- direttamente presso i nostri sportelli Via Chiabrera, 34/b – 47900 RIMINI (RN)
Informazioni generali in merito alle modalità di realizzazione degli allacciamenti [ai sensi della Delibera 24/2018/R/TLR e s.m.i.]Spetta al Gestore determinare il diametro e il punto di derivazione della presa sulla rete stradale, la posizione dei contatori di calore, nonché il dimensionamento della sottocentrali di edificio e le caratteristiche tecnico-costruttive dei sistemi di contabilizzazione. Qualunque lavoro di costruzione di qualsiasi conduttura ed apparecchio fino alla sottocentrale di edificio é eseguito esclusivamente dal Gestore, direttamente o per mezzo di installatori da esso autorizzati.
Nel caso di centraline autonome d’utenza poste nei vani scala o direttamente nelle unità immobiliari, circostanza che si verifica all’interno dei comparti P.E.E.P. , spetta al Gestore la fornitura e l’installazione dell’unità di contabilizzazione del calore.
Nessun onere di allacciamento, di nessuna natura, è posto a carico degli utenti dei comparti P.E.E.P.
Il Gestore potrà richiedere un “contributo di allacciamento” alle utenze esterne ai comparti P.E.E.P. Tale contributo sarà determinato come quota parte dei costi sostenuti esclusivamente per la realizzazione degli stacchi e delle sottocentrali d’utenza, costi che dovranno essere analiticamente documentati all’utente. E’ esplicitamente escluso, nel computo del contributo, ogni e qualsiasi costo relativo alla rete di teleriscaldamento.
Il contributo di allacciamento posto a carico degli edifici ad uso pubblico non potrà superare il 50% dei costi sostenuti e documentati dal Gestore.
Il corrispettivo di allacciamento sarà determinato sulla base dei costi sostenuti esclusivamente per la realizzazione degli stacchi e delle sottocentrali d’utenza, costi che dovranno essere analiticamente documentati all’utente e comprenderà:
- opere edili compresi lavori di scavo sul suolo pubblico e/o privato;
- posa di tubazioni e lavori correlati;
- fornitura e l’installazione della sottostazione di utenza e delle relative apparecchiature e componenti necessarie all’erogazione del servizio;
- acquisizione di permessi, di concessioni o di altre autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell’allacciamento, nonché l’imposizione di servitù.
Il corrispettivo di allacciamento non comprenderà i lavori murari di finitura all'interno della proprietà, quali i ripristini di pavimentazioni, intonaci, tinteggiature, pareti e simili, che rimarranno a carico dei proprietari degli immobili stessi. Eventuali varianti per imprevisti e/o modifiche in corso d’opera saranno compensate a misura sulla base del tariffario della CCIAA di Rimini.
In caso di diniego alla richiesta di allacciamento, sarà cura del gestore motivare in modo chiaro, dettagliato ed esauriente, le motivazioni del rifiuto, specificando se si tratta di motivazioni tecniche o economiche.
Ai sensi dell’allegato A alla deliberazione 18 gennaio 2018, 24/2018/R/tlr e s.m.i.
L’utente può presentare la richiesta di disattivazione della fornitura o di scollegamento dalla rete. Eventuali clausole relative a penali, altri corrispettivi o oneri, vincoli temporali di durata del contratto che siano incluse in contratti di allacciamento e/o di fornitura del servizio sottoscritti entro la data di entrata in vigore della Delibera ARERA 24/2018/R/tlr e s.m.i., e volte a disciplinare il recesso da parte dell’utente dal contratto di fornitura del servizio, continuano a trovare applicazione per la durata del contratto, comunque non oltre il:
a) 31 dicembre 2023 per gli utenti con potenza contrattualizzata minore o uguale a 350 kW;
b) 31 dicembre 2028 per gli utenti con potenza contrattualizzata maggiore di 350 kW.
Decorso tale termine, laddove il contratto continui ad avere esecuzione, le predette clausole si considerano non apposte.
Il modulo di richiesta disattivazione può essere inviato a mezzo:
- posta ordinaria: SGR Servizi S.p.A. Via Chiabrera 34/b – 47900 RIMINI (RN)
- posta elettronica all’indirizzo e-mail servizioclienti@sgrservizi.it
- direttamente presso i nostri sportelli Via Chiabrera, 34/b – 47900 RIMINI (RN)
Ai sensi dell’allegato A alla deliberazione 18 gennaio 2018, 24/2018/R/tlr e s.m.i.
L’utente può presentare la richiesta di scollegamento della fornitura o di scollegamento dalla rete. Eventuali clausole relative a penali, altri corrispettivi o oneri, vincoli temporali di durata del contratto che siano incluse in contratti di allacciamento e/o di fornitura del servizio sottoscritti entro la data di entrata in vigore della Delibera ARERA 24/2018/R/tlr e s.m.i., e volte a disciplinare il recesso da parte dell’utente dal contratto di fornitura del servizio, continuano a trovare applicazione per la durata del contratto, comunque non oltre il:
a) 31 dicembre 2023 per gli utenti con potenza contrattualizzata minore o uguale a 350 kW;
b) 31 dicembre 2028 per gli utenti con potenza contrattualizzata maggiore di 350 kW.
Decorso tale termine, laddove il contratto continui ad avere esecuzione, le predette clausole si considerano non apposte.
Il modulo di richiesta scollegamento può essere inviato a mezzo:
- posta ordinaria: SGR Servizi S.p.A. Via Chiabrera 34/b – 47900 RIMINI (RN)
- posta elettronica all’indirizzo e-mail servizioclienti@sgrservizi.it
- direttamente presso i nostri sportelli Via Chiabrera, 34/b – 47900 RIMINI (RN)
A seguito della ricezione della richiesta, sarà cura del gestore provvedere a :
- rimozione del gruppo di misura e delle altre componenti della sottostazione d’utenza nei casi in cui queste siano di proprietà del gestore;
- presentazione di un’offerta per la rimozione delle ulteriori componenti della sottostazione d’utenza, qualora il contratto di fornitura preveda che queste siano di proprietà dell’utente;
- disalimentazione di apparecchiature elettriche facenti parte dell’impianto di allacciamento;
- intercettazione del circuito idraulico di allacciamento a monte della proprietà privata dell’utente, ove tale circuito non serva altri utenti.