Decreto Bollette: le novità

03 Aprile 2025 Magazine
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Decreto Bollette: le novità

Nei giorni scorsi, il Governo ha introdotto un nuovo Decreto Bollette per sostenere famiglie e imprese di fronte ai costi energetici. Questa misura, attualmente in fase di conversione in legge, fa parte del Decreto Bollette approvato a fine febbraio e mette a disposizione circa 3 miliardi di euro, suddivisi tra 1,6 miliardi per le famiglie e 1,4 miliardi per le imprese.

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come accedere agli aiuti.

Contributo straordinario per la fornitura di energia elettrica

Tale contributo straordinario, dal valore di 200 euro, è destinato a famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro, interessando potenzialmente circa 5,5 milioni di nuclei familiari.

Secondo quanto stabilito da ARERA, sono previste due modalità, in base al valore dell’ISEE e alla situazione del cliente.

  • Chi ha già diritto al bonus sociale elettrico, perché con un ISEE inferiore a 9.350 euro, riceverà automaticamente un contributo aggiuntivo di 1,64 euro al giorno. Questo importo sarà applicato a tutte le fatture con competenza nel periodo dal 1° aprile al 31 luglio 2025, per un totale di circa 200 euro (122 giorni x 1,64 €).
  • Chi invece ha un ISEE compreso tra 9.350 e 25.000 euro può accedere a un contributo straordinario pari a 2,25 euro al giorno, anche in questo caso per un valore complessivo di circa 200 euro (90 giorni x 2,25 €). Per ottenerlo, è necessario che l’ISEE sia stato calcolato tramite la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Se la DSU è già stata presentata nel 2025 sul sito INPS, non serve fare altro. Se non è ancora stata fatta, si può presentare direttamente online accedendo con SPID, CIE o CNS, oppure rivolgendosi a un CAF. È importante farlo entro la fine dell’anno, ma prima viene presentata, prima si riceverà il contributo.

A partire da giugno 2025, il Sistema Informativo Integrato (SII) inizierà a individuare i beneficiari di questo contributo straordinario e li informerà con le stesse modalità previste per il bonus sociale. La comunicazione indicherà anche la data di fine erogazione, che corrisponderà all’ultimo giorno del terzo mese successivo all’inizio. Una volta acquisiti i dati dal SII, i venditori procederanno con l’erogazione del contributo.

Sostegno alle imprese: 1,4 miliardi di euro stanziati

Oltre alle famiglie, il decreto prevede un significativo supporto anche per le imprese, con un investimento complessivo di 1,4 miliardi di euro. Le risorse saranno così ripartite:

  • 600 milioni di euro destinati alle Piccole e Medie Imprese (PMI), per ridurre gli oneri di sistema in bolletta;
  • 600 milioni di euro per le imprese energivore, con un sostegno specifico ai costi indiretti dell’Emission Trading System (ETS), il sistema europeo per la regolazione delle emissioni di CO₂.

Una novità importante riguarda il rinvio di due anni del passaggio al mercato libero per i clienti vulnerabili, che potranno continuare a beneficiare delle condizioni agevolate del mercato tutelato.

Trasparenza e misure contro le irregolarità

Per garantire il corretto utilizzo dei fondi e una piena tutela dei consumatori, il provvedimento introduce nuove regole per aumentare la trasparenza delle offerte energetiche e sanzionare eventuali manovre scorrette da parte degli operatori del settore. In particolare:

  • Le autorità di regolazione (ARERA, AGCOM, ecc.) avranno maggiori poteri di controllo e sanzione per contrastare comportamenti scorretti.
  • i Energetici (GSE) alla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA).

Come richiedere il contributo?

  • Per le famiglie a basso reddito già monitorate dai servizi sociali, il contributo verrà erogato automaticamente.
  • Le altre famiglie, invece, dovranno presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il calcolo dell’ISEE e attendere la successiva erogazione del contributo.

Le imprese potranno beneficiare delle agevolazioni attraverso i meccanismi di riduzione degli oneri di sistema, con modalità definite dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA). In particolar modo, destinatari di tali agevolazioni, per un semestre con decorrenza 01/04/2025, sono gli utenti non domestici con potenza superiore a 16,5 kW ed in bassa tensione

Un aiuto per affrontare i costi energetici

Il contributo straordinario si pone come una prima misura per attenuare il peso della spesa energetica su famiglie e imprese. SGR Luce e Gas continua a monitorare le evoluzioni normative per garantire ai propri clienti informazioni aggiornate e assistenza sulle opportunità di risparmio.

Il Team SGR Luce e Gas

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