Si amplia la platea dei destinatari del Bonus sociale elettricità e gas, come previsto dalla Legge di Bilancio per il 2023, che ha ricevuto il via libera definitivo del Senato lo scorso 29 dicembre 2022.
Per le famiglie più fragili è stato confermato e rafforzato il meccanismo che consente di ricevere il bonus sociale bollette, con un innalzamento della soglia ISEE da 12.000 euro a 15.000 euro, o 20.000 euro in caso di nuclei familiari numerosi (con almeno quattro figli a carico).
Vale sia per mercato libero che vincolato
Lo sconto sulla spesa sostenuta dagli utenti domestici relativamente alle bollette luce e gas è applicabile sia ai contratti di mercato libero che a quelli in regime vincolato.
È sufficiente la Dichiarazione Sostitutiva Unica
Per ottenere il bonus, accreditato direttamente in bolletta, non è necessario presentare la domanda, sarà sufficiente presentare la DSU e ottenere così un’attestazione ISEE. La Dichiarazione va presentata online sul sito INPS (dall’area personale MyINPS) oppure tramite CAF o un commercialista di fiducia. Attraverso il servizio online “ISEE precompilato” è anche possibile acquisire la DSU precompilata.
lL SII (Sistema Informativo Integrato) gestito dalla società Acquirente Unico) incrocia i dati ricevuti dall’INPS con quelli relativi alle forniture di elettricità e gas, permettendo di erogare automaticamente i bonus in fattura agli aventi diritto.
Eccezioni
L’accesso al bonus elettrico per disagio fisico è subordinato alla presentazione di apposita domanda: i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza dovranno continuare a farne richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati.
La domanda va presentata presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) utilizzando gli appositi moduli o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane).
Il team SGR